venerdì 22 giugno 2012

Cesare - De bello Gallico, VI, 21

21. Intra annum vero vicesimum feminae notitiam habuisse in turpissimis habent rebus; cuius rei nulla est occultatio, quod et promiscue in fluminibus perluuntur et pellibus aut parvis renonum tegimentis utuntur magna corporis parte nuda.

Al contrario, considerano il frequentare una donna prima del ventesimo anno d’età tra le cose più vergognose; e di questo non c’è nessun occultamento, poiché sia si fanno il bagno promiscuamente nei fiumi, sia si servono di pelli o di corte pellicce, lasciando nuda gran parte del corpo.

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